Virt-manager: installazione e messa in opera

21/05/23 (aggiornamento 24/06/2024) | ~ 4 minuti

La procedura è stata testata su Arch Linux; è sempre preferibile leggere la documentazione specifica per ogni distro. Quando possibile ci serviremo del terminale, ma non mancherà anche una parte su interfaccia grafica, che in questo caso aiuta a semplificare molto delle operazioni.
Vedi anche Virtualizzare con KVM .

Virt-manager è un ottimo strumento per la creazione e la gestione di macchine virtuali basate su KVM, e può essere considerato un alternativa più ottimizzata rispetto a software come Virtualbox.

Installazione

Per consuetudine la rappresentazione dei comandi avviene con il prefisso "$ ", che non va digitato nella shell.

I pacchetti richiesti sono quelli passati nel comando: $ sudo pacman -S bridge-utils dmidecode dnsmasq edk2-ovmf iptables-nft qemu-desktop virt-manager

Configurazione

Per la gestione dell'utente, aggiungiamo il nostro al gruppo libvirt. $ sudo gpasswd -a luca libvirt

Ora dobbiamo abilitare il servizio libvirtd: $ sudo systemctl enable --now libvirtd.service Il parametro --now abilita il servizio immediatamente (senza specificarlo sarebbe richiesto il riavvio) ed equivale ad impartire successivamente systemctl start.

Il penultimo comando necessario abiliterà l'avvio automatico della connessione di rete predefinita, utilizzabile dalle macchine virtuali: $ sudo virsh net-autostart default

Infine dobbiamo riavviare il servizio libvirtd: $ sudo systemctl restart libvirtd

Disattivazione della sessione di sistema

In generale, e viste le modifiche apportate nei paragrafi precedenti, è preferibile utilizzare una sessione utente.

Di default al primo avvio, virt-manager si aprirà con attiva la sessione di sistema.
Per disattivarla (facoltativamente) è sufficiente fare clic con il tasto destro sul nome della connessione QEMU/KVM, cliccare prima su Disconnect (la traduzione lascia alquanto a desiderare) e poi su Delete.

Attivazione della sessione utente

Finalmente l'ultimo passaggio. Senza abbandonare l'interfaccia dell'applicazione, aprite il menu File>Aggiungi connessione..., scegliete l'hypervisor QEMU/KVM Sessione utente dal menu a tendina, attivate la Connessione automatica (dovrebbe essere già spuntata) e confermate il tutto.
Ora sarà possibile creare e gestire macchine virtuali direttamente da virt-manager, e senza la necessità di impersonare l'utente root.

Virtualbox e gli altri hypervisor di tipo 2 sono nettamente più semplici da configurare, ma KVM è una peculiarità del kernel Linux che non si può ignorare.